LANDPLAY WALK È un percorso tra Natura ed Arte verso il Faro a Bibione, un progetto di rigenerazione artistica dell’area naturalistica comprendente varie fasi operative. La prima fase del progetto vede il coinvolgimento di sei artisti che dal 9 al 15 settembre realizzeranno 5 installazioni ambientali con l’intento di valorizzare un disegno già avviato negli anni scorsi, che si intende proseguire e incrementare nel tempo e legato all’ambiente, alla sua tutela, alla promozione artistica, alla land art e al gioco. Un’occasione di vedere con occhi nuovi quello che ci circonda e godere dell’immersione in uno speciale Museo a Cielo Aperto! _ |
LANDPLAY WALK It is a route between Art and Nature towards the lighthouse in Bibione, an artistic regeneration project of the naturalistic area, developed through various operational phases. The first phase of the project consists in the involvement of six artists who from September 9th to 15th will produce 5 environmental installations with the aim of enhancing an already existing design started in previous years, therefore continuing a path that is meant to be further developed and increased over time, and that is linked to the environment, its protection, artistic promotion, land art and play. An opportunity to see our surrounding with new eyes, and enjoy diving into a special Open Air Museum! |
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9-15 settembre 2019 settimana di installazione delle opere di week of installation of the works of Guerrino Dirindin, Alberto Fiorin, Anna Pontel, Nicolas Vavassori, Vidoni/Polese. inaugurazione percorso opening of walk domenica 15 settembre ore 17.00 incontri pomeridiani al Faro con curatori, architetti e gli artisti invitati afternoon meetings at the Lighthouse with curators, architects and invited artists dal 10 al 14 settembre ore 17.00-18.45 |
Incontri pomeridiani al FARO ore 17.00-18.45 programma incontri aperti: ‘‘tra natura ed arte: modelli di rigenerazione ambientale’’ . Martedì 10 Guerrino Dirindin + Andrea Gorgato (architetto, curatore) . Mercoledì 11 Anna Pontel + Sabrina Perissinotto (animatrice, landart) . Giovedì 12 Alberto Fiorin + Paola Bristot (docente ABA_VE, curatrice) . Venerdì 13 Carlo Vidoni e Patrizia Polese + A+AUD (ass. architetti, rigenerazione urbana) . Sabato 14 Nicolas Vavassori + DALZ architettura (workshop ambientali) |
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Comune di San Michele al Tagliamento Bibione Spiaggia organizzazione: ass. Vivacomix coordinamento artistico: Marco Pasian, Paola Bristot patrocinio: Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Venezia |
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Guerrino Dirindin (Pordenone,1950), vive e lavora a Pordenone dove ha uno studio espositivo. Rapito giovanissimo dal boom industriale degli anni ’60 e spinto da ideali rivolti alla nascita di un mondo migliore, si fa promotore attivo per un più giusto cambiamento della società. Ma la vera rivoluzione la troverà nell’arte. Sperimenterà diversi materiali: terrecotte, pietra, marmo, gesso, legno, ferro. La sua ricerca continuerà con le performance, le installazioni, le inter-azioni ed i laboratori. Sarà però la TERRA, a diventare il suo materiale, il suo linguaggio, il suo motivo di fare arte. | Guerrino Dirindin (Pordenone, 1950), lives and works in Pordenone where he has an exhibition studio. Fascinated at a very young age by the industrial boom of the 1960s and driven by ideals aimed towards the birth of a better world, he became an active promoter for a more righteous change in society. But he will soon find the real revolution into art. He will experiment with different materials: terracotta, stone, marble, plaster, wood, iron. His research will continue with performances, installations, inter-actions and laboratories. But EARTH will ultimately becomes his material, his language, his motivation for making art. | . | |
Alberto Fiorin (Venezia 1967), si diploma in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Ha lo studio ad Aviano (PN). Nel 1997 ha iniziato la sua attività professionale nel campo del restauro scultoreo lavorando soprattutto con i materiali della tradizione. L’acquisizione delle tecniche artigianali, una pratica rigorosamente quotidiana, l’attenzione alla materia e alla natura, rappresentano la base del suo procedere. La sensibilità è riposta nell’opera e nel suo confronto con il contesto in cui si insedia. Alcune opere hanno trovato collocazione temporanea nel Parco di Villa Manin e nel giardino antistante il Teatro Giovanni da Udine, a Udine. | Alberto Fiorin (Venice 1967), graduated in sculpture at the Academy of Fine Arts of Carrara. He has his studio in Aviano (PN). In 1997 he started his professional activity in the field of sculptural restoration working mainly with traditional materials. The acquisition of craft techniques, a severe daily practice, and an attention to matter and nature, are the basis of his progress. His sensitivity resides in the work and in its comparison with the context in which it is established. Some works of his have found a temporary location in the Park of Villa Manin and in the garden in front of the Teatro Giovanni da Udine, in Udine. | ||
Anna Pontel (Aiello del Friuli, 1974), vive e lavora a Udine dove ha lo studio e insegna. Oltre l’idea di opera come involucro destinato a contenere, proteggere e trasformarsi, nelle sue installazioni la ricerca sperimenta l’uso di tecniche e materiali naturali e artificiali, che dimostrano l’inclinazione dell’artista alla costruzione di sculture complesse e allo stesso tempo leggere. Tra le varie mostre e premi ha realizzato opere temporanee per le Gallerie d’Arte Moderna di Trieste e Udine e per Villa Manin di Passariano. | Anna Pontel (Aiello del Friuli, 1974), lives and works in Udine where she teaches and has her studio. Beyond the idea of artwork as an envelope intended to contain, protect and transform, in her installations the research experiments the use of natural and artificial techniques and materials, which demonstrate the artist’s inclination to construct complex yet light sculptures. Among various exhibitions and awards she has created some temporary works for the Modern Art Galleries in Trieste and Udine and for Villa Manin in Passariano. | ||
Nicolas Vavassori (Pordenone 1978), nasce professionalmente come designer industriale, unendo arte design e scultura in produzione di pezzi unici, che realizza utilizzando materiali naturali, nuove tecnologie e provocazione. Negli anni si avvicina ad esperienze di Land Art, partecipando a vari meeting tra cui “Humus Park”. Parallelamente si dedica alla formazione rivolta a bambini, ragazzi e adulti, in percorsi che permettono il contatto diretto con la natura, il lavoro manuale e la fantasia. Collabora su progetti di varia natura con enti pubblici e privati e con gruppi di lavoro su temi artistici combinati allo sviluppo e la tutela del territorio. | Nicolas Vavassori (Pordenone 1978), started professionally as an industrial designer, combining art design and sculpture into the production of unique pieces, which he creates using natural materials, new technologies and provocation. Over the years he approaches the Land Art experience, participating in various meetings including “Humus Park”. At the same time, he is dedicated to didactics for children, teens and adults, on paths that allow a direct contact with nature, manual work and imagination. He also collaborates on various kind of projects with public and private entities or working groups mostly regarding artistic themes combined with the development and protection of the territory. | ||
Carlo Vidoni (Udine, 1968), si diploma in Arte della Grafica e fotografia presso l’Istituto Statale d’Arte di Udine. Vive a lavora a Tarcento. Nelle sue creazioni installative gli oggetti perdono la propria funzione originaria per divenire contenitori, nidi o supporti, simboli della vita e dei drammi dell’uomo contemporaneo, denunciando la costante e reciproca interazione uomo-natura. La sua ricerca artistica comprende vari àmbiti espressivi, oscillando dalla sperimentazione scultorea, alla fotografia e al disegno. Per Landplay Walk Carlo Vidoni lavora in coppia con Patrizia Polese (Treviso, 1973), specialista nell’arte della tessitura e arazzo contemporaneo, che spesso traduce in opere di carattere installativo. | Carlo Vidoni (Udine, 1968), graduated in Graphic Art and Photography at the State Art Institute of Udine. He lives and works in Tarcento. In his installation creations, objects lose their original function to become containers, nests or supports, symbols of the life and struggles of contemporary men, denouncing the constant and mutual interaction between humans and nature. His artistic research includes various expressive areas, ranging from sculptural experimentation to photography and drawing. For Landplay Walk, Carlo Vidoni will work alongside Patrizia Polese (Treviso, 1973), a specialist in the art of weaving and contemporary tapestry, which she often translates into installation-kind artworks. | ||
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L’associazione A+AUD nasce con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura architettonica, stimolando senso critico e ricercando connessioni tra professionisti, artisti e enti del terzo settore. Lo fa tramite due azioni che segnano le diverse, ma fra loro interconnesse, direzioni che percorre: DIRE è dibattere, è mostrare, è imparare. Si occupa dell’organizzazione di eventi culturali e di formazione, di mostre e di concorsi di idee. FARE è un laboratorio creativo, è un’officina di idee per la città, è fare con le mani, è fare con le persone, è una FAbbrica di RElazioni. |
A + AUD association was created with the aim of promoting and spreading architectural culture, stimulating a critical sense and seeking connections between professionals, artists and organizations of the third sector. It accomplishes this goal through two core actions that also mark the very different, yet interconnected paths that they are following: DIRE is debate, is showcasing and is learning. It deals with the organization of cultural and didactical events, exhibitions and design competitions. FARE is a creative lab, is workshop of ideas for the city, is doing with your hands and with people, it is a FActory of RElationships. | ||
Animatrice di Land art, Sabrina Perissinotto è nata a Latisana nel 1965, ma vive da sempre a Bibione, ed è stato proprio l’amore per il suo territorio che l’ha portata, da alcuni anni, alla realizzazione di installazioni di carattere effimero, usando elementi naturali offerti dal bosco e dal mare. Inoltre attraverso la promozione di varie campagne sulla raccolta dei rifiuti, si propone di sensibilizzare e diffondere nuove idee per valorizzare e salvaguardare l’ambiente che ci circonda. | Land art animator, Sabrina Perissinotto was born in Latisana in 1965, but has always lived in Bibione, where the love for her territory that led her, since few years already, to the creation of ephemeral installations, using natural elements offered by the forest or the sea. Furthermore, through the promotion of various campaigns on waste recycling, she aims to also raise awareness and spread new ideas to enhance and preserve our surrounding environment. | ||
Paola Bristot, laureata in DAMS (Bologna, 1985). È professoressa di Storia dell’arte presso l’Accademia di Venezia. Come presidente dell’associazione Viva Comix e libera professionista organizza numerose mostre su arti visive, fumetti, illustrazione e animazione. È direttrice artistica del Piccolo Festival dell’Animazione (12 ed.) a Trieste, Udine, Pordenone e Venezia. Ha curato con Andrea Martignoni n-5 antologie in Dvd del cortometraggio italiano contemporaneo “Animazioni“ (Viva Comix, Ottomani). Come art director ha prodotto il film sperimentale “Re-cycling” (Arte Video, Viva Comix 2014), ha pubblicato numerosi libri, e testi su riviste (Linus) e cataloghi. | Paola Bristot, graduated in DAMS (Bologna, 1985) is Professor of Art History at the Academy of Venice. As president of the Viva Comix association and freelancer she organizes numerous exhibitions on visual arts, comics, illustration and animation. She is also art director of the Piccolo Festival dell’Animazione (at its 12th ed.) showcasing in Trieste, Udine, Pordenone and Venice. She edited with Andrea Martignoni five DVD anthologies of contemporary Italian short film animation called “Animazioni” (Viva Comix, Ottomani). As art director she produced the experimental film “Re-cycling” (Arte Video, Viva Comix 2014), as well as publishing numerous books and essays in magazines (Linus) and catalogs. | ||
Andrea Gorgato Architetto, libero professionista dal 2000, già dagli anni 90 inizia un’opera di curatela di eventi culturali in collaborazione sia con soggetti pubblici che privati e sia in sinergia con altre realtà associative. Nel 2008 con Lara Termini, psicologa, costituisce l’associazione culturale Linguaggi & Arte con sede a Teglio Veneto, per promuovere l’evoluzione della personalità e l’approccio all’arte attraverso l’organizzazione di eventi, corsi, conferenze e presentazione di libri. |
Andrea Gorgato Architect and freelancer since 2000, already in the 90es he begun his activity as curator of cultural events in collaboration with both public and private subjects as well as in synergy with other associations. In 2008, alongside the psychologist Lara Termini, he founded the cultural association Linguaggi & Arte (Language & Art) based in Teglio Veneto, in order to promote an evolvement of personality and an approach to art through the organization of events, classes, conferences and book presentations. |
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DALZ archiettura La relazione tra luogo e architettura, la reinterpretazione degli elementi compositivi e l’utilizzo di materiali della tradizione architettonica locale, nonché uno stretto legame tra spazio e necessità funzionali rappresentano la filosofia di Dalz Architettura: un contenitore di idee e progetti volti alla produzione di un’architettura di qualità e alla valorizzazione del paesaggio. Il team è composto dagli architetti Ermes Povoledo (1985) e Giorgia Liut (1987) laureati nel 2013 nella Facoltà di Trieste con una tesi in composizione architettonica per il Parco archeologico di Siracusa. Da sempre attenti al legame tra architettura e luogo operano con grande attenzione alla composizione architettonica e al dettaglio. |
DALZ architecture The relationship between site and architecture, the reinterpretation of compositional elements, the use of materials that belongs to the local architectural tradition as well as a close bond between space and functional needs, is well representing DALZ’s work filosofy. Architecture: a container of ideas and projects aimed at the production of quality architecture and at an enhancement of the landscape. The team is formed by the architects Ermes Povoledo (1985) and Giorgia Liut (1987) graduated at the Faculty of Trieste in 2013 with an architectural composition thesis regarding the Archaeological Park of Syracuse. Always focused on the relationship between architecture and territory, they act with great care for architectural composition and details. |
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