Questo è il n.1 dei quaderni animati. Prodotti e distribuiti da Vivacomix, per #piccolofestivalanimazione.
Un racconto di Carlo Montanaro su quel genio di Len Lye, artista visivo precursore della contemporanea videoart.
16 pagine
formato cm.13.5×21
stampa digitale HQ
Euro. 3,00
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Len Lye | Christchurch, Nuova Zelanda, 1901―1980. Regista di cinema d’animazione sperimentale originario della Nuova Zelanda. Nel 1929 esordì a Londra con il film sperimentale Tusalava e divenne, successivamente, collaboratore del regista J. Grierson.
La sua tecnica originale, che consiste nell’incidere direttamente la pellicola, poi colorata o dipinta, rinnova in quegli anni il cinema d’animazione. Dopo The birth
of a robot (1936, in collaborazione con Jennings), Rainbow dance (1936), Trade Tattoo (1937), si dedica negli anni della Seconda Guerra Mondiale al genere del documentario (Swinging the Lambethwalk, 1940; When the pie wasopened, 1941; Kill or be killed, 1943; Cameramen
at war, 1944). Autore di numerosi saggi, è tornato
poi saltuariamente alla regia negli USA (The fox
chase, 1952; Particles in space, 1961-66).
Carlo Montanaro | Carlo Montanaro è un esperto critico cinematografico. Ha collaborato come aiuto-regista con, tra gli altri, Luigi Comencini, Tonino Valerii, Folco Quilici, Didier Baussy, Tinto Brass, Matjaž Klopčič, Christian-Jaque, ed è stato autore di svariati programmi Rai. Ha scritto numerosi saggi critici e insegnato presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia (di cui è stato Direttore) e l’Università Ca’ Foscari. Ha partecipato ad alcune attività in seno al MiBACT e collabora all’organizzazione di diverse mostre e tanti festival cinematografici: Asolo Film Festival, MyFest, Giornate del Cinema Muto e Biennale di Venezia. Una visione tecnica e artistica ― la sua ― preziosa per la reinterpretazione dell’opera di un artista complesso ed esotico come Len Lye.