Tanja Komadina e Piermario Ciani in mostra a Trieste

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Anche quest’anno Trieste Contemporanea dedica un evento speciale alla manifestazione “Viva i Fumetti! Viva l’Animazione!” che, dopo l’appuntamento 2016 dedicato a Saša Kerkos e Davide Toffolo, ospiterà le produzioni degli stickers di Piermario Ciani, i lavori di Tanja Komadina e il progetto collettivo di Posta Benandante.

La mostra, curata dall’associazione Viva Comix, inaugura mercoledì 8 marzo alle 18:30 allo Studio Tommaseo di Trieste in via del Monte 2/1 alla presenza della curatrice Paola Bristot e resterà aperta fino al 22 marzo, visitabile dal martedì al sabato, dalle 17 alle 20.

Piermario Ciani (1951-2006) inizia la sua carriera artistica come fotografo, realizzando serie fotografiche polarizzate e agli inizi degli anni ’80 la documentazione del fenomeno Great Complotto, etichetta che comprendeva le band musicali punk e new wave pordenonesi. Fin dall’inizio della sua attività si interessa dei sistemi di comunicazione e si applica in operazioni dal carattere situazionista. Collabora con Vittore Baroni a diversi progetti che utilizzano le reti comunicative, l’esperienza della mail art, dei francobolli, dei timbri d’artista e insieme fondano la casa editrice AAA Edizioni, con autori e tematiche che fanno parte della “bibilioteca ideale” di Ciani.

Da questi interessi nasce anche l’esperienza collettiva di “Stickerman”, che Piermario interpreta a suo modo con una precisa linea grafica. Piermario ha organizzato eventi artistici come operatore culturale e motore di iniziative come Strane Corrispondenze (1 e 2), Ap-posta per te, Mind Invaders… Negli anni ’90 è ideatore di uno dei più conosciuti progetti di invenzione di identità multipla, Luther Blisset, che viene presentata da un collettivo di scrittori, i Wu ming, anche in forma letteraria. Coniuga il suo interesse per i sistemi di comunicazione di massa e le sottoculture guardando con curiosità a tutte le produzioni e le auto- produzioni che si muovevano in un sistema parallelo a quello artistico ufficiale.

Tanja Komadina è una rappresentante della nuova generazione di autori di fumetto sloveni. Si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti e Design a Lubiana. Vive e lavora a Lubiana. E’ illustratrice e autrice di fumetti, collabora con case editrici come Mladinska knjiga e Miš, per le quali ha illustrato parecchi libri e libri di testo e con le riviste Ciciban, Cicido e la triestina Galeb.

“Fino kolo” è il suo primo libro, realizzato dopo una storia tratta dalla raccolta di racconti intitolata Dvoriščna okna, scritta da Manka Kremenšek Križman (MK, 2009). “Fino Kolo” ha ricevuto il riconoscimento Zlata hruška ed è stato incluso anche nella collezione annuale internazionale di libri per ragazzi White Ravens.

Il progetto collettivo di “Posta Benandante” ha coinvolto 27 autori internazionali che hanno realizzato delle opere basandosi su un punto di partenza comune, un timbro, ma interpretandolo in modalità diverse e originali.
Gli artisti coinvolti sono: Vittore Baroni (I), Emanuela Biancuzzi (I), Ludovico Bomben (I), Daniel Bueno (BR), Marco Capellacci (I), Iva Ćirić (RS), Rastko Ćirić (RS), Giancarlo Dell’Antonia (I), Alessandra Ghirardelli (I), Kristjan Holm (EE), Marko Kociper (SI), Annamaria Iodice (I), Silvia Lepore (I), Chintis Lundgren (EE), Leila Marzocchi (I), Franco Matticchio (I), Luigi Molinis (I), Lucija Mrzijak (CZ), Anna Pontel (I), Daniela Rizzetto (I), Raffaele Santillo (I), Fulvia Spizzo (I), Giovanni e Renata Strada (I), Igor Štromajer (SI), Michele Tajariol (I), Luca Tonin (I).

La mostra ha fatto tappa in Slovenia a Lubiana, presso Vodnikova Domacija e ha uno sviluppo a Udine a Casa Cavazzini dove il 10 e 11 marzo si svolgerà il convegno, sempre dedicato a Piermario Ciani “Strange Correspondences”.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Viva Comix in partnership con Stripburger di Lubiana ed è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, grazie alla collaborazione di Trieste Contemporanea Dialoghi dell’Europa Centro orientale, dello Studio Tommaseo, di Wunderkammer, dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, di DobiaLab, di Hybrida, del Porto dei Benandanti di Portogruaro.